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Aldo Beltricco



Aldo Beltricco

(San Damiano Macra 1892 – Monte Pasubio 1916)

Capitano 41ª compagnia battaglione Aosta

Medaglia d'oro al valor militare

Aldo Beltricco


Aldo Beltricco nasce a San Damiano Macra il 9 luglio 1892. Il papà Carlo era originario di Demonte, di professione medico condotto, e la mamma Bernardi Amalia era di San Damiano Macra. Aldo è il secondogenito di sei fratelli. Successivamente la famiglia si trasferisce a Dronero dove Aldo frequenta le scuole medie per poi proseguire gli studi a Carmagnola e a Savigliano dove nel 1911 consegue la licenza liceale.

Nell'autunno dello stesso anno entra nella Scuola allievi ufficiali di Modena e diventa ufficiale degli alpini. Allo scoppio della Grande Guerra, nell'agosto del 1914 è sottotenente nel battaglione Ceva del 1° reggimento alpini. Trascorre i primi mesi di guerra in Carnia, poi nella Conca di Plezzo dove è promosso tenente e quindi capitano a soli 24 anni. Viene trasferito al 5° reggimento di fanteria della brigata Aosta dove vive mesi di trincea.

Nel luglio del 1916 ritorna tra gli alpini al 4° reggimento, come comandante della 41ª compagnia del "glorioso" battaglione Aosta. Il Battaglione si trasferisce sul Monte Pasubio dove il 9 settembre 1916 viene raggiunto dall'ordine di conquistare le posizioni austriache: la 41ª compagnia deve muoversi per prima ad aprire il varco. Il 10 settembre nell'attacco delle posizioni nemiche muore il capitano Aldo Beltricco. Per il suo coraggio e il suo eroismo gli viene conferita la medaglia d'oro al V. M. con la seguente motivazione: "Con indomito coraggio, in testa alla propria compagnia, sotto un fuoco violentissimo di mitragliatrici ed artiglierie nemiche, si portava presso le trincee avversarie. Magnifico esempio di eroismo, al grido di « Savoia » si slanciava per tre volte successive coi propri uomini all'assalto e raggiunto il reticolato, si apriva un varco, quindi si spingeva con pochi superstiti sul ciglio della trincea avversaria, ove colpito a morte, perdeva gloriosamente la vita. Coston Lora, Monte Pasubio, 10 settembre 1916".

Secondo la testimonianza di don Nervo i nemici austriaci gli diedero onorata sepoltura. A San Damiano Macra il 20 ottobre 1918 gli viene intitolata la via della Confraternita. Il 16 giugno 1929 la caserma alpina di Dronero è intitolata ad Aldo Beltricco. Il 4 novembre 2006, a 90 anni dalla morte, gli viene intitolata una piazzetta a Dronero prospicente Piazza XX Settembre, dove un tempo sorgeva la Caserma a lui dedicata.

È sepolto con altri 5145 caduti nell'Ossario Bellavista ai piedi del Pasubio (Vicenza). Il suo ritratto con la motivazione della medaglia d'oro è custodita nel salone consiliare del Municipio di Dronero.