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Luigi Einaudi



(Carrù 1874 – Roma 1961) - Primo Presidente della Repubblica

Luigi Einaudi


Apparentemente il Presidente Luigi Einaudi non ha legami con la Valle Maira, essendo nato a Carrù il 24 marzo 1874. Suo padre, Lorenzo, era di San Damiano Macra; suo nonno, anch'egli chiamato Lorenzo, dal 1836 al 1848 fu sindaco di San Damiano Macra. Il papà si trasferisce a Carrù nel 1868 dopo aver vinto l'appalto per l'esattoria di riscossione delle imposte; morto poi nel 1888, la madre Placida ritorna nel suo paese di origine, Dogliani. Il filo sottile che unisce il grande statista a San Damiano Macra corre sulle probabili visite giovanili nella casa paterna, in quanto nelle sue memorie ricorda il maestro elementare don Alisiardi per il suo abbigliamento "diverso dagli altri preti" e il suo piglio militaresco dovuto al ruolo di cappellano che ricoprì nell'esercito sardo durante le campagne di indipendenza. Ancora nel 1919 ricorre forse involontariamente un collegamento con le sue origini sandamianesi, quando su indicazione di Giovanni Giolitti venne nominato senatore del Regno.

Dal 1902 titolare della cattedra di Scienza delle finanze a Torino e alla Bocconi di Milano, scrive su "La Stampa" e sul "Corriere della Sera"; nominato rettore dell'Universita di Torino nel 1943 prima della fuga in Svizzera costretto dalle vicende dell'8 settembre; nominato Governatore della Banca d'Italia nel 1945; deputato dell'assemblea costituente nel 1946; Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Finanze e del Bilancio nel 1947; primo Presidente della Repubblica dal 1948 al 1955.

Muore a Roma il 30 ottobre 1961 all'età di 87 anni.


Riassunto di un testo di Secondo Garnero, tratto da "La Valle Maira, terra di uomini grandi", 2009


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