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Giovanni Giolitti



(Mondovì 1842 – Cavour 1928) - Presidente del Consiglio per cinque legislature

Giovanni Giolitti


I Giolitti erano originari della borgata Lausetto di Acceglio; il nonno era notaio di San Damiano Macra e segretario di molti comuni della valle. Il padre Giovenale divenne cancelliere del tribunale di Mondovì; qui nacque Giovanni Giolitti nel 1842. L'anno successivo però Giovenale muore di polmonite e la mamma Enrichetta si trasferisce a Torino ritornando nella sua casa di famiglia. Giovanni Giolitti però era un fanciullo dalla costituzione gracile, e lo zio medico consigliò la madre di portarlo a vivere in montagna, dove il clima salubre lo avrebbe rimesso in salute. Ecco dunque che compare San Damiano Macra nella vita del piccolo Giovanni, che visse tre anni della sua giovinezza nella casa paterna, iniziando la scuola ginnasiale nel piccolo paese sotto la guida del prete don Bernardo Aymar. Successivamente rientrò a Torino per frequentare il liceo e intraprendere poi la sua grande carriera politica che lo portò a seguire tutte le vicende dell'Unità d'Italia: nel 1862 entra nel Ministero Grazia, Giustizia e Culto a Torino; nel 1865 si trasferisce nella nuova capitale di Firenze come Segretario del Ministro delle Finanze presieduto da Quintino Sella; nel 1877 viene nominato Segretario Generale della Corte dei Conti; nel 1882 viene nominato Consigliere di Stato e viene eletto alla Camera dei Deputati; nel 1889 diventa Ministro del Tesoro sotto il governo Crispi; nel 1892 diventa per la prima volta Presidente del Consiglio. Da quell'anno la Val Maira ritorna per sempre nella sua vita, divenendo il suo bacino elettorale che ne farà "l'uomo di Dronero". Nel 1901 è Ministro dell'Interno con il governo Zanardelli; ritornò Presidente del Consiglio nel 1903, 1906, 1911 e ancora nel 1920 dopo il primo conflitto mondiale a cui si era opposto. Ancora Presidente del Consiglio Provinciale di Cuneo dal 1905 al 1925, si dimetterà per incompatibilità con il nascente Partito Nazionale Fascista.
Dopo un'incredibile vita che ha segnato la politica di oltre mezzo secolo del Regno d'Italia, Giovanni Giolitti muore il 17 luglio 1928 a Cavour all'età di 86 anni.



Collegamenti al Servizio:
Il Centro Europeo Giovanni Giolitti per lo studio dello Stato a Dronero
Biografia di Giovanni Giolitti su Wikipedia